Come scegliere un Professionista? Alcuni consigli.
Come scegliere un Professionista? Alcuni consigli.
20 maggio 2016Capita a tutti che in alcuni momenti della propria vita ci si possa sentire sopraffatti, disorientati, inefficaci nella risoluzione di un problema che riguarda la propria vita professionale o intimo privata. In questi frangenti può essere d’aiuto confrontarsi con un investigatore privato qualificato, esperto, ed in possesso delle autorizzazioni prefettizie.
Come puoi scegliere il professionista che faccia al tuo caso? Conoscere la reputazione reale di un investigatore privato è assai difficile per la natura di massima riservatezza che questa professione richiede; tutta via si può cercare di avere notizie da amici, parenti o avvocati che hanno avuto la necessità di assumere un investigatore.
Per analizzare la reputazione digitale invece bisogna avere più attenzione, badate bene che internet è oggi il canale privilegiato tramite il quale si stabiliscono relazioni amicali, scientifiche, professionali e lavorative, quindi andiamo a cercare tutte le informazioni che il web può darci cercando non la singola richiesta “tipo investigatore privato Roma” ma rintracciando contenuti e feedback reali (quelli finti sono facilmente riconoscibili dalla forma grammaticale che spesso si ripete), quell’intervista, quel blog, quell’articolo (che non proviene da uno sponsor) piuttosto quel filmato…e via dicendo;
Diffida da chi vanta numerose competenze, di chi millanta di essere leader di quel particolare settore senza che nessuno lo abbia mai insignito di tale onoreficenza;
Non dare ascolto a quei personaggi che vogliono per forza venderti un servizio o una consulenza, lascia che tu sia libero di decidere quale accordo firmare o non firmare con il professionista
Diffida sempre da chi non vuole riceverti nel proprio ufficio poiché molte persone si spacciano professionisti senza avere le necessarie competenze e autorizzazione, svolgendo abusivamente quella particolare professione;
Avere un ufficio, significa avere le autorizzazioni, i titoli di studio, i corsi di aggiornamento, le tabelle tariffa, esposte nelle pareti o quanto meno a disposizione del cliente.
Nel campo delle investigazioni private mi è capitato spesso di prendere a “calci nel culo” finti investigatori privati che sponsorizzavano i loro servizi su internet.
Il primo appuntamento è per il professionista e il cliente un momento conoscitivo, utile per comprendere le necessarie procedure lavorative da attuare per il problema specifico esposto dal richiedente e l’eventuale fattibilità operativa.
Questo primo colloquio dovrebbe, per buon senso, essere totalmente gratuito (escludendo consulenze specifiche di altra natura).
In questo frangente il mio consiglio è quello di esporre al vostro interlocutore i fatti che vi riguardano senza fornire troppi dettagli, (nomi, indirizzi, luoghi e così via) al fine di riservare le vostre vicende fino all’accettazione di un preventivo chiaro e omnicomprensivo.
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