Come scegliere un investigatore privato sul web?

In questa pagina voglio suggerirti quali indicazioni seguire per scegliere un investigatore privato nel web senza incorrere nel rischio di incappare in falsi professionisti ed esperienze spiacevoli.
Quanto leggerai, rappresenta la mia personale opinione circa il mercato delle investigazioni private, essendo io un addetto ai lavori, un esperto investigatore privato a Roma con esperienza più che ventennale, sono certo di essere la persona più indicata per dispensare validi consigli.

Voglio aiutarti in questa tua ricerca perché so per certo che ti trovi in una situazione di necessità importante, forse dovrai risolvere problemi familiari di una certa rilevanza come ad esempio scoprire l’infedeltà e quindi il tradimento del tuo partner, richiedere la revisione dell’assegno di mantenimento comprovando il lavoro non dichiarato o la convivenza more uxorio del tuo ex coniuge, richiedere al giudice l’affido esclusivo di tuo figlio, e ancora, dimostrare gli atti persecutori del tuo ex per poterlo denunciare per il reato di stalking; potresti aver bisogno di un investigatore privato anche per situazioni che esulano il privato, magari hai dei problemi lavorativi e hai bisogno di un indagine aziendale per denunciare il concorrente sleale o per smascherare il dipendente lavoratore che abusa dei permessi parentali previsti dalla legge 104 o che è sempre in falsa malattia – peggio ancora – potresti avere l’urgenza di assumere un detective privato in grado di procurare prove valide per scagionarti da un reato che non hai commesso e quindi capace di muoversi nell’ambito delle indagini difensive.

I motivi per rivolgersi ad un investigatore privato sono molteplici e spesso si ha l’urgenza di richiedere un intervento immediato. Proprio questa fretta può indurti a comportamenti irrazionali e ha prendere decisioni avventate di cui poi, (te lo dico per esperienza professionale) te ne potresti pentire amaramente; per esempio, è un dato di fatto che si è propensi a scegliere l’investigatore privato più economico, quello più raggiungibile dalla propria abitazione o posto di lavoro, quello che apparentemente è più strutturato o quello più presente nella pubblicità di siti web, nulla di più sbagliato.

La scelta del tuo investigatore privato deve essere ponderata e frutto di accurate ricerche; devi fidarti del tuo istinto e del tuo buonsenso perché la posta in gioco è alta – si tratta di te – della tua vita privata e dei tuoi affari, finire nelle mani sbagliati può comprometterti per sempre.

NAVIGARE SUL WEB ALLA RICERCA DELL’INVESTIGATORE PRIVATO

Andiamo al dunque. Quando si ha la necessità di cercare un detective privato la cosa più semplice da fare è quella di andare a trovarlo nel web, ricerca questa che sicuramente garantisce una certa riservatezza; del resto se una persona ha il sospetto di essere tradito, non lo va a sbandierare ai quattro venti, quindi istintivamente va su internet dove inizia la sua esplorazione.

Ora, facciamo finta che tu abbia bisogno di un investigatore privato a Roma, cosa scriveresti nella finestra di ricerca di Google? Te lo dico io, sicuramente la frase Investigatore privato Roma perché statisticamente è la keyword (parola chiave) più rilevante digitata dagli utenti sul web.
In seguito potrai notare come il Sig. Google non sia affatto meritocratico nei risultati delle proprie ricerche, perché in cima alle vette delle pagine, riserva lo spazio principale ai siti internet pubblicizzati, i così detti “annunci adwords”.
Solamente dopo aver scrollato tre o quattro pubblicità (te ne accorgi perché di lato, c’è scritto in piccolo “Annuncio”) troverai il cosiddetto organico, ovvero i risultati per pertinenza dei contenuti.

Ancora non lo sai, ma la prima difficoltà che dovrai affrontare sarà quella di comprendere se il professionista selezionato sia o meno autorizzato dalla Prefettura (in questo caso di Roma) a svolgere l’attività di investigatore privato; e si, perché per fare l’investigatore privato bisogna possedere una licenza che rilascia la Prefettura di competenza a seguito di un istruttoria ben precisa, delineata nel DM 269/2010 e successive modifiche.

Quindi, come si fa a scoprire se un investigatore privato è autorizzato? Se chiami in Prefettura difficilmente qualcuno si prenderà la briga di darti una risposta – Il mio consiglio è quello di andare sempre a leggere attentamente i contenuti dei siti internet che andrai a visualizzare – questo vale sia per quelli pubblicizzati che per quelli in organico.
Il footer di un sito web è quella sezione che si trova in fondo alla pagina, qui devi trovare sempre alcuni dati obbligatori per legge. Per le ditte individuali o le società, i riferimenti normativi da seguire sono differenti, ma in sostanza cambia poco:

  • sede della società;
  • ufficio del registro imprese presso il quale la società è iscritta e il relativo numero di iscrizione;
  • partita IVA;
  • il capitale sociale versato (solo alle società);
  • informativa sulla privacy aggiornata e GDPR.

In assenza di questi dati c’è qualcosa che non va, partiamo molto male! e per buonsenso non mi fiderei e senz’altro diffiderei di contattarlo.
Se, al contrario trovi in fondo alla pagina questi dati, verifica sempre e comunque la loro esistenza andando per esempio ad inserire la partita Iva o il Codice Fiscale nel Servizio di verifica della partita Iva offerto gratuitamente dall’Agenzia dell’Entrate.

Se il sito web ha passato questa prima verifica, puoi iniziare a leggere i contenuti prendendo qualche appunto; il tuo lavoro non è ancora terminato.

Annota ad esempio tutti quei messaggi puramente pubblicitari (ma necessari), dove il professionista asserisce di avere esperienza decennale, ventennale, o trentennale; segnati tutte le certificazioni che vengono indicate nella pagina web, come ad esempio i vari ISO 9001 e 14001, e prendi nota circa le varie associazioni di categoria a cui il professionista asserisce di appartenere, come ad esempio Federpol, Wad, e via dicendo.

Questo lavoro ti servirà per comprendere se, l’investigatore privato a cui ti stai rivolgendo sia o meno un ciarlatano; telefonando alle varie associazioni vantate dal professionista, scoprirai se questo sia realmente socio delle stesse, se ti recherai nel suo ufficio per un primo appuntamento, troverai la sua licenza appesa in bella vista, (è un obbligo di legge e se così non fosse, gira i tacchi e vattene), in quella occasione potrai leggere con la data di rilascio della sua autorizzazione, e chiedere in visione le sue certificazioni, vedrai…ci sarà da ridere, altro che “30 anni di esperienza”. Ma andiamo avanti!

Leggere il contenuto di un sito internet è importante, diventa vitale quando questo sito rappresenta un professionista o una azienda che svolge attività particolari come quella dell’investigatore privato.

Molti investigatori privati a Roma, possiedono siti internet che hanno dei testi scritti con i piedi, scopiazzati da altri e che il più delle volte si ripetono nei contenuti con frasi che replicano la Keyword regina: “investigatore privato Roma svolge servizi”, “chiama Investigatore privato Roma”, “agenzia investigativa Roma è a tua disposizione”, insomma; sembra quasi di leggere delle pagine scritte da una persona affetta da qualche disturbo mentale non meglio definito.

Parlando sempre dei siti internet che appartengono a molti miei colleghi, c’è da rimanere sbalorditi per l’arroganza dei loro slogan pubblicitari.
In questo settore ho notato che siamo circondati da agenzie investigative ed investigatori privati che autonomamente si dichiarano leader nel settore: “Siamo i numeri uno”, “solo successi”, “2000 casi risolti”, “leader nelle investigazioni”, ecco –  affermare ciò è assurdo e scorretto nei confronti dei colleghi più sinceri e soprattutto dei clienti.

Nella tua, ora più attenta ricerca, ti imbatterai in siti internet di ogni genere e troverai alcuni portali che promettono di farti ottenere preventivi in poco tempo e senza impegno. Vero.
Premesso che, la quasi totalità dei preventivi degli investigatori privati sono gratuiti e senza impegno, perché dovresti fidarti degli investigatori privati presenti in questi portali? Sono stati selezionati con dei criteri di qualità? Hanno verificato le loro referenze? Si sono accertati che questi detective siano regolari? Che garanzie ti offrono?

Per rispondere a questa domanda non posso non prendere come esempio lampante il portale ProntoPro; scelgo lui perché ho personalmente testato il suo meccanismo.
Sono andato ad iscrivermi nella lista dei loro detective privati e nessuno mi ha richiesto copia della mia licenza ne tanto meno il mio curriculum professionale, non sono stato intervistato da nessuno e ne tanto meno ho ricevuto domande circa le mie competenze; per farla breve, mi sono iscritto, ho pagato una piccola quota ed ora sono li, tra i migliori investigatori selezionati dai loro utenti… non ci credi?

Digitando su Google la parola chiave investigatore privato Roma, scorrendo nella lista delle ricerche trovi il portale in parola, lo stesso dichiara nel suo annuncio (snippet), testuali parole: “Qui trovi l’elenco completo dei migliori investigatori privati di Roma secondo gli utenti di ProntoPro. Vuoi scoprire chi sono?”
SI, scopriamoli insieme!

Andando nell’elenco di questi “selezionati investigatori” (fra i quali risulto anche io), ho trovato si, investigatori privati, ma anche altri soggetti che nulla o poco hanno a che fare con le investigazioni private, come ad esempio: servizi per l’edilizia, società consortili turistiche, web-master, gente che dice di scoprire la verità tramite l’espressione facciale e sedicenti investigatori privati.

In conclusione, affidandoti a questi portali riceverai senza dubbio tantissimi preventivi ma non avrai certezza circa la qualità ed il valore degli investigatori privati che hanno inviato le loro offerte, sempre che siano veri investigatori privati.

QUALI SONO I RISCHI DI INCAPPARE NELLE MANI DELL’INVESTIGATORE PRIVATO SBAGLIATO?

I rischi di scegliere l’investigatore privato sbagliato sono molteplici, più che rischi io li chiamerei “danni” che però non potranno mai essere quantificati e risarciti in quanto la legge prevede che, l’investigatore privato ha obbligo di mezzi, quindi svolge la sua  attività, a prescindere dal raggiungimento del risultato.
Se durante l’appostamento il tuo detective chatta su Facebook, si addormenta o peggio ancora, se ne infischia del tuo caso, tu non potrai far nulla per imputargli la colpa del fallimento dell’indagine e quindi del mancato raggiungimento del risultato.

Ora ti elencherò alcuni problematiche che potresti affrontare a causa del detective che hai scelto in un momento di poca lucidità o perché dettato dalla fretta o dalla convinzione di aver fatto un buon affare.

  1. ESSERE TRUFFATI:
    Nel web, trovi molti investigatori privati (sia autorizzati che abusivi) che offrono servizi a prezzi stracciati o troppo gonfi. Qualcosa non va. Ti suggerisco di trovare un buon compromesso perché se qualcuno lavora ad un terzo del prezzo che ad esempio io o un altro collega ti abbimo preventivato, significa a mio parere che con molta probabilità questo qualcuno farà ben poco per te.
    Te lo dico con molta franchezza, chiamare tutti gli investigatori privati che trovi su Google per cercare l’affarone non è una buona idea, perché sicuramente troverai il più furbo di tutti che ti abbindolerà con un prezzo ridicolo, ricordati che un investigatore privato non è mai uguale all’altro; c’è quello bravo e quello meno bravo, c’è quello che investe nella formazione usando tecnologie d’avanguardia e chi invece è rimasto ai tempi dell’investigatore privato Hercule Poirot.
  2. ESSERE SCOPERTI DALLA PERSONA INDAGATA:
    Rivolgersi ad un incompetente significa mettere a rischio l’obbiettivo per cui si è intrapresa l’attività investigativa, o peggio ancora, farsi scoprire dalla persona monitorata, rompendo definitivamente ogni equilibrio e peggiorando gravemente la situazione che, in teoria si doveva accertare e risolvere.
    Chi non ha esperienza e competenza nel campo delle investigazioni private, mette a repentaglio la tua vita professionale, sentimentale e privata, quindi affidati solo a chi ti dimostra di essere un vero professionista, confida in chi ti dice “questo non si può fare” offrendoti altre alternative.
  3. ESSERE DENUNCIATI:
    Affidarsi ad un soggetto privo di autorizzazioni è già, di per se, un reato penale perché sei tu il mandante e quindi il diretto responsabile dell’indagine abusiva; una attività illegale che, oltrmodo, eseguita alla bene e peggio, può creare molestie, stalking e violazione della privacy.
    Altresì, potresti essere denunciato perché il tuo investigatore è “sordo di diritto” e quindi ti propone attività investigative che non possono in alcun modo essere eseguite perché considerate invasive per la privacy o totalmente illegali, come ad esempio l’utilizzo di microspie ambientali e telefoniche, software spia e molto altro ancora.
  4. ESSERE RAGGIRATI:
    Se un investigatore privato non fa bene il proprio lavoro potrebbe riferirti fatti e circostanze che non corrispondono al vero o ancor peggio, se è un cialtrone, inventare di sana pianta situazioni inverosimili che potrebbero compromettere il tuo giudizio.
  5. NON RAGGIUNGERE ALCUN RISULTATO:
    Mi dispiace, non è successo niente, arrivederci e grazie. Un professionista poco serio potrebbe giocarti un tiro basso dicendoti di aver svolto tutte le attività necessarie per la soluzione del tuo caso senza mai, aver mosso un dito. Potrebbe capitarti, soprattutto se il prezzo che ti è stato proposto è troppo basso ed ha spiazzato senza troppe difficoltà quello della concorrenza.

Se hai necessità di ulteriori informazioni o di conoscere il costo e la fattibilità del tuo caso, chiamami, sono sempre reperibile ai numeri riportati nel sito e pronto ad ascoltare le tue confidenze.

×

Ciao !

Puoi rivolgerci qualsiasi domanda, garantiremo sempre assoluta riservatezza.

× Chat